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Snaidero a due punti dalla retrocessione

Basket

[img_assist|nid=5852|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Retrocessione. Relegation. Una parola che italiani e anglofoni della Snaidero dovranno imparare in fretta. Già, perchè negli ultimi turni di campionato la quota salvezza sta salendo e anche le squadre che sembravano ormai spacciate stanno risalendo la china.

La Snaidero, invece, arranca, martoriata da infortuni e diatribe di spogliatoio. Reggio Emilia aveva già la testa sott'acqua e, molto cavallerescamente, la Snaidero gliel'ha tirata fuori. Dopo aver vinto sul filo di lana con gli udinesi, gli emiliani del palmarino Menetti hanno infilato, infatti, 3 vittorie in fila.

Sono ora a soli 2 punti dalla Snaidero. E' vero che Pancotto & co. hanno il tie-break a favore e Reggio Emilia dovrebbe non solo raggiungere ma anche superare la Snaidero, ma il problema è che nelle ultime 6 partite Udine ha vinto una volta sola, grazie ad una tripla (quasi) all'ultimo secondo di Mike Penberthy. Nelle prossime cinque partite gli arancioni si giocheranno la permanenza in Lega A e lo faranno con il roster più rabberciato tra le[img_assist|nid=5853|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=427] pericolanti: non ci sono cambi - fuori per infortunio Valters e Mutombo e per scelta tecnica il buco nero Damon Williams - e la squadra è in netto calo di forma. Le tre partite casalinghe da qui alla fine del campionato paiono abbordabili (a Udine arriveranno, nell'ordine, la retrocessa Livorno, Capo d'Orlando e Scafati), ma la Snaidero di questo ultimo mese, anche tra le mura amiche, è parsa poco affidabile (sconfitta dalla Benetton e vittoriosa all'ultimo possesso contro una Varese in piena crisi).

Chi deve darsi una mossa, oltre a coach e giocatori, in questo momento è il GM Mario Ghiacci che dovrà andare a cercarsi un giocatore che possa dare difesa e, possibilmente, punti. Nulla è perduto, ma notoriamente rischia di più chi ha più da perdere e Reggio Emilia, giocando con la tranquillità di chi è dato ormai per spacciato, sta rientrando alla grande. Udine, invece, si sentiva già salva e, praticamente, in vacanza. Attenzione, dunque, anche a Livorno che ieri ha battuto Varese e non verrà a Udine domenica a fare la vittima sacrificale. Questo è il calendario delle pericolanti 

Capo d'Orlando, punti 24: a Milano, con Montegranaro, a Udine, a Varese, con Reggio Emilia

 

Teramo, punti 22: con Fortitudo, a Reggio Emilia, con Roma, a Virtus Bologna, a Montegranaro

 

Udine, punti 22: con Livorno, a Napoli, con Capo d'Orlando, a Fortitudo, con Scafati

 

Avellino, punti 20: con Montegranaro, a Cantù, con Fortitudo, a Roma, con Biella

 

Reggio Emilia, punti 20: con Cantù, con Teramo, a Treviso, con Milano, a Capo d'Orlando