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Franco Branciaroli è Servo di scena al Politeama Rossetti

E20
Dal 22 al 26 febbraio 2012 allo Stabile del Friiuli Venezia Giulia

TRIESTE - La divertente e poetica scrittura di Ronald Harwood è al centro di Servo di scena al Politeama Rossetti di Trieste da mercoledì 22 febbraio, per il cartellone Prosa. Prodotto dal Teatro Stabile di Brescia e dal Teatro degli Incamminati il testo è un inno d’amore per il teatro. Il ruolo del protagonista, Sir, è un cavallo di battaglia fra i più ambiti dagli attori: qui lo interpreta Franco Branciaroli anche regista della piéce.

L’arte resiste ai momenti più tremendi, si oppone alla cecità della ferocia, grida contro il nonsenso e restituisce agli uomini, attraverso la propria linfa, la forza per rialzarsi.
È anche a questo che vuol alludere Ronald Harwood nel più celebre dei suoi testi, Servo di scena a cui guarda ora Franco Branciaroli nella doppia veste di protagonista e regista e che va in scena al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia da mercoledì 22 a domenica 26 febbraio.

La commedia è ricca di suggestioni: se a un primo livello sembra raccontare la commovente storia di un grande attore ormai al tramonto, che deve la sopravvivenza alle cure e alle attenzioni costanti del suo umile servo di scena, essa si rivela presto – in realtà – una sublime metafora della vita del teatro di ogni tempo, e su un altro piano ancora suggerisce un messaggio di speranza, legato alla forza dell’arte, e del teatro in particolare, invincibile perché non ha padroni, non cerca ricompense, invincibile perché la ragione profonda della sua esistenza sta nella sua gratuità e nell’uomo che sa accompagnare anche nei momenti più bui.

Accadeva proprio questo nella Londra della seconda guerra mondiale: la città, con aplomb e caparbietà tutta inglese, resisteva alla sopraffazione della violenza rifiutandosi di rinunciare al normale ritmo della vita. Pub e ristoranti aprivano in barba ai bombardamenti, i club non mutavano orari e attività e così pure i teatri: Shakespeare era non solo poeta di un intero popolo, ma anche il suo profeta, e il teatro il suo tempio.

È questa la realtà che fa da sfondo a Servo di scena: la commedia ricostruisce la storia di una delle eroiche compagnie d’attori impegnata nella Londra di allora. Sir è il vecchio capocomico, un tempo grande attore shakespeariano. Colpito da malore proprio alla vigilia della “prima” del Re Lear, potrebbe dare forfait per la prima volta nella sua onorata, lunga carriera. Ma Norman, il suo fedele servo di scena, non concepisce che non si vada in scena. Peccato però che la compagnia e soprattutto Norman debbano affrontare i problemi di Sir, che ha dimenticato tutta la parte, fa confusione con Macbeth, indossa il costume di Otello… Se la prende con la moglie, Milady, troppo grassa per essere Cordelia e con i boati dell’ennesimo bombardamento nazista, che scambia per l’effetto sonoro della tempesta, partito fuori tempo. Fra esilaranti contrattempi Sir va finalmente in scena, porta a termine la sua ultima recita e mentre tutti lasciano il teatro, si sente ancora male: è giunta la sua ora, confida al fido Norman, cui consegna il proprio testamento. Lascia qualcosa a tutti, ma dimentica proprio il servo di scena…
Il teatro è questo: luogo di folli passioni, di generosità estreme, di incredibili eroismi, ma anche di fragilità e di umane meschinità.

Cavallo di battaglia di tutti i grandi attori, il bellissimo ruolo di Sir va ora a uno dei più interessanti protagonisti della scena italiana, di cui il pubblico regionale conosce e apprezza – anche per le sue frequenti collaborazioni con lo Stabile e con Antonio Calenda ¬– versatilità ed eleganza: Franco Branciaroli, che applaudiremo attorniato da interpreti di livello fra cui menzioniamo almeno Tommaso Cardarelli e Giorgio Lanza.
Servo di Scena di Ronald Harwood per la regia di Franco Branciaroli vanta la traduzione di Masolino D’Amico, scene e costumi di Margherita Palli e le luci di Gigi Saccomandi. La produzione è firmata dal CTB - Teatro Stabile di Brescia e dal Teatro degli Incamminati.

Accanto al Sir Roland di Branciaroli applaudiremo Tommaso Cardarelli (Norman), Lisa Galantini (Milady), Melania Giglio (Madge), Valentina Violo (Irene), Daniele Griggio (Geoffry Thornton), Giorgio Lanza (Mr. Oxenby).

Stagione Teatrale 2011-2012

Dal 22 al 26 febbraio 2012, ore 20:30
Giovedì 23 febbraio anche alle ore 16:00, domenica 26 febbraio solo alle ore 16:00

Politeama Rossetti, V.le XX Settembre, 45 - TRIESTE

Servo di scena
di Ronald Harwood; traduzione di Masolino D'Amico
con Franco Branciaroli e con Tommaso Cardarelli, Lisa Galantini, Melania Giglio, Daniele Griggio, Giorgio Lanza
Scene: Margherita Palli;
luci di Gigi Saccomandi
Costumi: Margherita Palli
Regia: Franco Branciaroli
Una Produzione: CTB Teatro Stabile di Brescia e Teatro de gli Incamminati

biglietti:interi da € 16.00 a € 29.00, ridotti da € 13 a € 24.00

Info: Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia
Tel. 040 3593511
info@ilrossetti.it
www.ilrossetti.it