Tito Maniacco protagonista di Incontri con l’autore in Sala Ajace a Udine

Introdotto dal critico letterario Mario Turello, Maniacco presenterà il suo ultimo lavoro Oltris, poesie scritte in un piccolo quaderno nero – confessa lo stesso autore – a Oltris di Ampezzo. Quasi una possessione in cui chi le ha scritte è rimasto chiuso tra la valle del Lumiei e le tre cime delle Sisilis. Il friulano di queste poesie, se sono poesie e se è friulano – prosegue –, è quello che gli studiosi chiamano idioletto.

Tito Maniacco è nato a Udine nel 1932, dove vive e lavora. Si occupa di critica di costume e arti figurative. È artista in proprio e ha al suo attivo diverse mostre personali e collettive. Ha pubblicato numerosi libri di poesia, saggistica e narrativa, tra cui I senza storia. Storia del Friuli (1977-1979), L’uomo dei canali (1993), La patata non è un fiore. Vivere e morire da contadini (1997), Patriarca nella nebbia (2004). Di grande intensità sono due opere autobiografiche: Figlio del secolo (2008) e Mestri di mont (2007).

Pronto intanto il calendario completo della rassegna Incontri con l’autore per il mese di ottobre. Dopo l’appuntamento di mercoledì prossimo, le altre serate vedranno approdare sempre in sala Ajace alle 18 Renate Lunzer, che il 14 presenterà il suo Irredenti redenti. Intellettuali giuliani del ’900” Margherita Hack che, insieme con Bianca Pauluzzi, ha scritto “Il mio zoo sotto le stelle” (mercoledì 21 ottobre) e, infine, Antonio Sangineto che, con l’eccezionale presentazione di Bruno Pizzul, parlerà del suo Il futuro nascosto (28 ottobre).

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