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Treni in arrivo a Friuli Doc 2009

E20

UDINE - Friuli Doc 2009 dedica al treno e al suo sviluppo turistico un doppio appuntamento nella giornata di venerdì 18 settembre. Alle 18.30 in Sala Ajace, si darà inizio a una tavola rotonda, coordinata da Romano Vecchiet, direttore della Biblioteca Civica "V. Joppi" di Udine, dal titolo La cultura del treno, tra storia e turismo regionale.

Oltre all’Assessore regionale ai trasporti Riccardo Riccardi, parteciperanno gli assessori comunali alla Mobilità Enrico Pizza e alla Pianificazione Territoriale Mariagrazia Santoro. Il quadro politico sarà completato dal consigliere regionale Piero Colussi, uno dei quattro firmatari della proposta di legge regionale n. 14/2008 su Valorizzazione della rete ferroviaria regionale a scopo turistico culturale. Gli esperti di turismo ferroviario Alessandro Puhali (tra i promotori dei viaggi con materiale storico sulla Transalpina), Leandro Steffè (Presidente di Ferstoria) e Roberto Carollo (direttore del Museo ferroviario di Trieste Campomarzio) parleranno con Alberto Durì di Trenitalia (promotore in varie occasioni di un rilancio della “Pedemontana” Gemona-Sacile) e con il prof. Stefano Maggi, una tra le personalità più in vista in questo ambito (è stato, tra l’altro, fra i promotori di Treno Natura, resuscitando una linea da tempo dismessa in Toscana, la Siena-Buonconvento-Monte Antico) e grande storico delle ferrovie italiane (insegna storia dei trasporti all'Università di Siena ed è autore di una pregevole sintesi sulla storia delle ferrovie italiane edita dal Mulino nella collana "L'identità italiana"). Roberto Chiandussi presenterà invece il recupero, a fini turistico museali, della ferrovia Carnia-Tolmezzo.

Nel frattempo, nell’antisala Ajace, sarà visibile a partire dalle 18.30 e per tutta la durata della kermesse un grande plastico ferroviario appena ultimato dall’udinese Giorgio Botti in scala 1:87 che riproduce, con grande cura dei dettagli e solo con qualche "licenza poetica" rispetto alle situazioni originali, le stazioni di Artegna e di Cordovado.

Non mancheranno immagini fotografiche sia in mostra in antisala Ajace, sia proiettate durante la tavola rotonda, per illustrare gli interventi dei vari relatori. E' previsto un ampio dibattito per meglio chiarire e approfondire le questioni sollevate, cui interverranno, tra gli altri, Claudio Canton e Fabio Galimberti del Dopolavoro ferroviario di Udine, e Paolo Garofalo, dell’Archivio storico ferroviario di Casarsa della Delizia.

L'iniziativa viene curata dalla Biblioteca Civica "V. Joppi" in collaborazione con il Dopolavoro ferroviario di Udine, Sezione Appassionati Trasporti.

In serata, alle 21.30, treni ancora i protagonisti di una lettura teatrale, intitolata proprio Treni, a cura del Molino Rosenkranz.

Letture e parole saranno magicamente scandite da Fabiano Fantini e Roberto Pagura con immagini e video proiezioni sui temi della ferrovia e sui viaggi in treno, tratte da celebri opere di illustri pittori. Le note e le improvvisazioni musicali accompagneranno questo magico viaggio e  saranno eseguite da Gianni Massarutto (armonica), Ermes Ghirardini (percussioni), Tony Costantini (trombone), Giovanni Maier (contrabbasso, scrittura e direzione musicale) con la consulenza artistica di Daniela Zucchiatti e la regia di Roberto Pagura.

Un momento da non perdere per tutti coloro che amano viaggiare anche semplicemente solo con la fantasia…..

 

Ecco il programma delle letture dei testi e gli autori protagonisti dello spettacolo:

Italo Calvino ci fa smarrire in una nebbiosa stazione di provincia.

Paolo Rumiz, col reportage "Seconda classe", ci accompagna in un’Italia "minore".

La Transiberiana è raccontata nei modi dell'avanguardia artistica dei primi del '900, da chi, come Blaise Cendrars, l'ha davvero "vissuta".

Alessandro Baricco celebra l'epopea dei primi treni.

Un tributo ad un mondo che non c'è più, giunge dalla figura audace e romantica del macchinista del Trenino delle Dolomiti, protagonista dei racconti di Dino Tonon.

Lo spazio teatrale dello scompartimento ce lo propone ItaIo Svevo nel suo Corto viaggio sentimentale.