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Tullio Solenghi con Le nozze di Figaro inaugura la stagione di prosa di Monfalcone

Foyer
[img_assist|nid=10268|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=129]Monfalcone (GO) - Venerdì 2 e sabato 3 novembre, con inizio alle ore 20.45, si apre la stagione di prosa 2007-2008 del Teatro Comunale di Monfalcone. Ad aprire il cartellone è Tullio Solenghi con una divertentissima rilettura de Le nozze di Figaro, di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, l’autore amato da Mozart e Da Ponte. Fra le più vivaci commedie del teatro francese, Le nozze di Figaro è l’ultimo grande testo teatrale prima della Rivoluzione Francese, un’allegra commedia in un mondo che crolla – sono parole del regista Matteo Tarasco –, un’anticipazione dei tempi[img_assist|nid=10269|title=|desc=|link=none|align=right|width=425|height=640] nuovi, il simbolo della lotta del Terzo Stato contro la classe politica e sociale dell’ancien regime. La divertente commedia, in tournée nei maggiori teatri italiani fino alla fine di maggio, rappresenta un testo ideale per le straordinarie qualità istrioniche di Solenghi, che afferma: Figaro mi ha subito conquistato per la sua schietta teatralità, messa abilmente al centro di una tessitura di commedia davvero prodigiosa. Ma sarebbe fargli torto il relegarlo al semplice virtuosismo scenico, senza avvertirne la componente di coraggiosa istanza sociale nei confronti di una classe eternamente dominante. Partendo dalla illuminante traduzione di Enrico Groppali, la nostra messa in scena propone sì il Figaro-servo, scaltro architetto di mille trame, ma anche il Figaro-proletario, degno rappresentante di quel Quarto Stato che per troppo tempo fu costretto a tenere sopite le proprie rivendicazioni. Il linguaggio colorito e le situazioni farsesche tipiche del vaudeville che ne decretarono il successo (nel 1784, quando debuttò, fu rappresentata per cento sere consecutive) nascondono in realtà una forte critica sociale. Le nozze di Figaro è una commedia ancora fortemente attuale, nella quale il pubblico, ridendo, si rispecchia e si riconosce.Una sorta di teatrino dei burattini – che lo spettacolo cerca di evidenziare attraverso i costumi e le scene di Andrea Viotti – un mondo in cui si racconta la realtà non come è o come dovrebbe essere ma come appare nei sogni, senza dimenticare però che i sogni, a volte, possono diventare degli incubi... Venerdì 2 e sabato 3 novembre 2007, ore 20.45 Teatro Comunale Giuseppe Verdi - Monfalcone (GO) Procope Studio e Compagnia Lavia presentano Tullio Solenghi in Le nozze di Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais traduzione di Enrico Groppali riduzione e adattamento di Tullio Solenghi e Matteo Tarasco regia di Matteo Tarasco e con Sandra Cavallini, Roberto Alinghieri, Giancarlo Condè, Alessandra Schiavoni, Silvia Salvatori, Guglielmo Guidi, Gianluca Musiu, Salvatore Rancatore I biglietti di tutti gli spettacoli e i concerti in cartellone possono essere acquistati presso: Biglietteria del Teatro (da lunedì a sabato, dalle 17.00 alle 19.00), Ticketpoint di Trieste, ERT-Ente Regionale Teatrale del FVG di Udine e, on line, sul sito www.greenticket.it.