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"Ecopoli vs Metropoli". Una mostra e un seminario dell'Università di Trento

Uni TN
Mercoledì 18 maggio a Palazzo Firmian

 TRENTO - Urbanisti, architetti, fotografi, artisti e designer si misurano sul tema di un nuovo modello di città ecologica, che usa il paesaggio come risorsa e interpreta i contesti urbani contemporanei attraverso una lettura dinamica lungo l'asse dell'Autostrada del Brennero.

L'appuntamento è per mercoledì prossimo, 18 maggio, dalle 16 a Palazzo Firmian, sede di UniCredit di Trento, per l'inaugurazione della mostra "Ecopoli vs Metropoli: tra città infinita e città alpina, infrastrutture e paesaggi", promossa dal Laboratorio/Osservatorio TALL (Trentino Alto Adige Advanced Land-scape design Lab della Facoltà di Ingegneria di Trento) nell'ambito della seconda edizione della Biennale-laboratorio ALPS in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento (Assessorato all'Urbanistica, Enti locali e Personale), A22 Autostrada del Brennero SpA e UniCredit .

L'inaugurazione, con il seminario di studio ad essa abbinato, saranno un'occasione per riflettere su due opposti modelli di città: quella infinita, caotica, "fast", ricorrente nella pianura padana, da un lato, e, dall'altra, quella alpina, "slow", tipica nella Valle dell'Adige, con una diversa qualità insediativa e alla ricerca di una nuova dimensione e stile di vita "green". Come simbolico filo conduttore di questo percorso, il tracciato dell'autostrada A22, per la quale sono stati realizzati i progetti in mostra.

«Proprio la A22 - commenta il professore Giuseppe Scaglione della Facoltà di Ingegneria, coordinatore del progetto - diviene luogo di sperimentazione per nuove opportunità di sviluppo di modelli sostenibili. Come le aree di produzione di energia alternativa, gli spazi di sosta come parchi, le barriere antirumore e antinquinamento disegnate da architetti, artisti e designer, i distributori di idrogeno, caselli sostituiti da le nuove "porte territoriali"».

Per leggere queste complesse contraddizioni e cogliere le numerose opportunità insite in questi paesaggi, la mostra si avvale anche dello sguardo di alcuni noti fotografi italiani e stranieri - Luca Campigotto, Paolo Riolzi, Alessandro Cane, Gregor Sailer -  che hanno realizzato istantanee di luoghi diversi, dalle Dolomiti alla metropoli milanese e torinese ai piedi della Alpi. 

Per le nuove barriere antirumore sono presenti in mostra alcuni prototipi in scala reale, realizzati da TALL e da artisti e designer internazionali, tra cui Stefano Cagol, Anna Scalfi, Gumdesign e Crehate.

Il seminario e la mostra introducono, inoltre, alla seconda parte del progetto frutto della collaborazione tra la Facoltà di Ingegneria di Trento e la A22-Autostrada del Brennero SpA sul ruolo dell'infrastruttura nei contesti e paesaggi sensibili. «Plastici e prototipi, progetti e visioni - spiega Scaglione - mostrano le nuove eco barriere antirumore che richiamano il profilo delle montagne e delle cime dolomitiche, si fondono con il paesaggio e attraverso sistemi fotovoltaici e materiali riciclabili, propongono una visione diversa e intelligente dell'uso delle risorse. Il design in questo contesto contribuisce a dare valore, identità e qualità ai manufatti. Si tratta di un ripensamento complessivo dell'autostrada A22 del futuro, volto a disegnare una "infrastruttura osmotica", aperta al paesaggio e al contesto circostante e lontana dal vecchio modello "a tubo". Una proposta che si sviluppa in modo opposto rispetto alla crescita illimitata della metropoli e punta, al contrario, sulla razionalità dei sistemi che valorizzano le peculiarità naturali dei luoghi, le risorse rinnovabili, la mobilità sostenibile.

In occasione dell'inaugurazione e del seminario saranno presentati i volumi "Grande Scala" e "doloMITI" (editi da LIStLab - Trento/Barcellona) in una discussione condotta da Enrico Franco, direttore del Corriere del Trentino. Prevista la partecipazione di progettisti e docenti da vari atenei italiani. A introdurre il seminario saranno l'assessore provinciale Mauro Gilmozzi e il preside della Facoltà di Ingegneria, Marco Tubino, con Carlo Costa  in rappresentanza di A22-Autostrada del Brennero SpA, Romano Artoni, direttore Network Famiglie e PMI di UniCredit. Proprio la collocazione dell'evento presso lo spazio espositivo di Palazzo Firmian richiama all'avvio di una collaborazione tra il Laboratorio TALL e Unicredit per iniziative congiunte su temi vicini alla realtà territoriale trentino alto-atesina e triveneta, dell'istituto di credito.

 

Per maggiori informazioni: http://a22eco.wordpress.com/