Stagione Teatrale 2011-2012
Gin Game
di Donald Lee Coburn
con Valeria Valeri, Paolo Ferrari
scene Bruno Garofalo
costumi Maria Grazia Nicotra
musiche Massimiliano Forza
regia Francesco Macedonio
Gin Game offre la visione di uno spaccato esistenziale riguardante Fonzia e Weller, due vecchi ospiti di una casa di riposo convenzionata. Weller (ricercatore di mercato in pensione) insegna a Fonzia (una vecchia puritana figlia di un pastore metodista) il gin nel quale da sempre eccelle ed è con lei affettuoso e cordiale; ma quando Fonzia, particolarmente rapida nel carpire i segreti del gioco, comincia a vincere superando il maestro, scatena il suo disappunto, tanto più crescente fino a diventare collera, rabbia allo stato puro. Dietro questa collera si nascondono ragioni più profonde del semplice orgoglio ferito: l'anziano giocatore è vittima di un passato fatto di delusioni, di frustrazioni economiche e personali; Fonzia a sua volta sfoga le proprie fatte di abbandoni e dolori, cedendo al turpiloquio ed agli istinti ben lontani dal suo abituale stile di vita e dalla sua educazione. Il finale ci mostra la dura realtà: due vecchi stanchi e sfiduciati che avrebbero potuto essere buoni amici se non fossero stati troppo impegnati a nascondere la propria infelicità dietro il velo dell'ipocrisia.